Uno sguardo sulle convinzioni
Alcuni dicono che ci raccontiamo delle storie per poter riuscire a soprav-vivere, altri che ci raccontiamo delle storie per proteggerci, vero è che ognuno di noi è composto da tante narrazioni.
Le convinzioni
Sono le diverse e innumerevoli storie che costruiamo nel corso del tempo su di noi, sulle nostre relazioni, sul passato e sul futuro. La convinzione è un pensiero in atto che si fonda sull'esperienza che abbiamo vissuto.
E' risaputo che più pensiamo a qualcosa più è probabile che ci crediamo. Esattamente! I pensieri che ci attraversano diventano la nostra realtà.
essere visti, essere ascoltati
Noi non siamo i nostri pensieri.
Non siamo le nostre profonde convinzioni.
Una volta formata una convinzione profonda, si cade nel cosiddetto "bias di conferma": ogni informazione che non si accorda con tale convinzione viene scartata o ignorata in favore delle informazioni che vi si conformano.
Sostiene Nicole Lepera, psicologa olistica. Se superi un colloquio di lavoro, è perché gli altri erano analfabeti o non si sono presentati. Se dovessi sbagliare, lo sbaglio è parte di te da sempre, quindi assolutamente ti ritrovi.
Continuare a credere alle convinzioni profonde, in particolare a quelle negative, determina una progressiva disconnessione dal nostro Sé più autentico.
Più siamo disconnessi, più ci sentiamo depressi e confusi. Più ci sentiamo bloccati, più proiettiamo le nostre emozioni sugli altri.
Nota positiva: possiamo modificare le nostre convinzioni, a patto di imparare a conoscerci realmente, entrando in contatto con la parte più profonda e antica di noi.